Leroy Merlin ed EFICIA rafforzano il loro impegno nella gestione sostenibile dell’acqua
L’attuale panorama della mobilità sta cambiando rapidamente, con una crescente adozione di veicoli elettrici (EV). Questa transizione verso una mobilità più sostenibile è accompagnata da una crescente domanda di infrastrutture di ricarica. Tra queste infrastrutture, i punti di ricarica, in particolare quelli domestici, stanno guadagnando popolarità. Tuttavia, questa espansione è accompagnata da sfide tecniche e logistiche che richiedono un’attenzione particolare. Secondo i recenti dati pubblicati in un articolo del Sole 24, in Italia sono installati circa 40.000 punti di ricarica elettrica in 2023. Infatti, se si considera che in Italia ci sono 170.000 veicoli elettrici elettrificati, si tratta di 1 punto di ricarica ogni 5 veicoli. Le installazioni sono destinate a intensificarsi nei prossimi anni, grazie soprattutto agli aiuti di Stato previsti dal PNRR. L’obiettivo è quello di raggiungere la Francia, un Paese paragonabile in termini di popolazione ma con un numero doppio di impianti.
Dimensionamento dei punti di consegna: una sfida importante
La questione centrale che sta emergendo è il dimensionamento dei punti di consegna. Con l’aggiunta di stazioni di ricarica, il fabbisogno di energia aumenta notevolmente in un singolo punto di erogazione. Gli operatori di rete devono quindi affrontare il complesso compito di dimensionare questi punti per soddisfare le esigenze specifiche generate dalle stazioni di ricarica. A titolo esemplificativo, prendiamo l’esempio di un’abitazione con un punto di erogazione dimensionato a 6 kW, a cui si aggiunge un punto di ricarica veloce. Questa situazione richiede un raddoppio della potenza per soddisfare la domanda. Tuttavia, l’aumento della potenza non è l’unica soluzione possibile.
Soluzioni tecnologiche e spostamento dei consumi
È necessario prendere in considerazione soluzioni tecnologiche innovative. Tra queste, il trasferimento dei consumi si sta rivelando promettente. Questo approccio prevede una gestione intelligente della ricarica, in modo che, quando un veicolo è collegato alla presa di corrente non richieda tutta la potenza disponibile. Questo metodo intelligente ottimizza l’uso dell’infrastruttura esistente senza necessariamente aumentare la potenza erogata. In questo modo, si può evitare l’implementazione di un nuovo punto di erogazione, che genera costi notevoli, semplificando la transizione alla mobilità elettrica.
Gestione intelligente e pilotaggio dei punti di ricarica
La gestione dei punti di ricarica diventa fondamentale per i professionisti che hanno diversi veicoli da ricaricare. È fondamentale predisporre un sistema di controllo che monitorizzi e regoli la potenza consumata. Ciò significa poter spegnere selettivamente alcuni punti di ricarica per mantenere la potenza totale del sito al di sotto della sua capacità massima. Questo approccio proattivo garantisce l’equilibrio tra le esigenze di ricarica e la capacità di fornitura, impedendo eventuali sforamenti indesiderati.
Il futuro: Stazioni di ricarica bidirezionali per la stabilità della rete
In prospettiva, il futuro dei punti di ricarica elettrica potrebbe essere segnato dall’introduzione di punti di ricarica bidirezionali. Sebbene esistano già delle prove di concetto, la loro diffusione su larga scala deve ancora diventare realtà. I punti di ricarica bidirezionali hanno la capacità non solo di ricaricare i veicoli, ma anche di prelevare energia dalle batterie e ridistribuirla alla rete quando necessario. Questa innovazione potrebbe portare alla creazione di una “mega-batteria” virtuale, consentendo alla rete di gestire in modo più efficace le fluttuazioni della domanda, soprattutto nei momenti di picco.
Alric Marc, fondatore di EFICIA, ha dichiarato
“In EFICIA siamo in grado di modulare la potenza erogata dalle stazioni di ricarica, offrendo una risposta pragmatica ai vincoli di potenza massima.
Con la crescita esponenziale dei veicoli elettrici, l’espansione dei punti di ricarica deve essere affrontata in modo sistematico e innovativo.
Il dimensionamento intelligente dei punti di erogazione, l’utilizzo di soluzioni tecnologiche per compensare i consumi e la nascita di punti di ricarica bidirezionali sono tutte soluzioni che contribuiranno a rispondere alle sfide poste da questa transizione verso la mobilità elettrica.
È indispensabile che gli attori coinvolti, siano essi operatori di rete, produttori di punti di ricarica o esperti di controllo, lavorino insieme per costruire una rete di ricarica elettrica robusta e resiliente, in grado di sostenere il futuro della mobilità sostenibile.”