Leroy Merlin ed EFICIA rafforzano il loro impegno nella gestione sostenibile dell’acqua
Il termometro non sembra scendere ! il mese di ottobre più caldo mai registrato al mondo, proseguendo una successione di record mensili iniziata a giugno. Come referisce l’osservatorio europeo sui cambiamenti climatici Copernicus (C3s). “Possiamo dire con quasi certezza che il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato” e “la sensazione di necessità urgente di intraprendere un’azione ambiziosa sul clima in vista della Cop28 non è mai stata più forte”, ha dichiarato Samantha Burgess, vicecapo di C3s (Climate change service).
Tuttavia, al di là del disagio causato da queste ondate di caldo soffocante, c’è un aspetto meno visibile ma altrettanto scottante: l’impatto finanziario. In Eficia abbiamo condotto un’indagine approfondita analizzando i dati di consumo energetico dei nostri 3.000 edifici gestiti, e le conseguenze dirette di queste temperature roventi sono evidenti.
L’aumento delle temperature e l’ondata di calore
In questo autunno tanto atteso, il termometro ha battuto tutti i record. Le temperature anormalmente elevate di settembre hanno colto di sorpresa molti europei, lasciando la popolazione in preda alle ondate di calore. Il clima sta diventando sempre più imprevedibile, mettendo a rischio le nostre abitudini stagionali.
Secondo le stime di Copernicus, il mese di ottobre, con una media di 15,38 gradi sulla superficie terrestre, ha superato di 0,4 gradi il precedente record stabilito nell’ottobre 2019. L’ottobre 2023 è stato “più caldo di 1,7 gradi rispetto all’ottobre medio del periodo tra il 1850 e il 1900”, prima dell’effetto delle emissioni di gas serra dell’uomo, aggiunge l’osservatorio climatico dell’UE.
L’impatto sul consumo energetico
Il problema non è solo quello del disagio termico. L’impatto dell’ondata di calore si fa sentire anche sulle nostre bollette energetiche. Eficia, specialista nella gestione dell’energia, ha lanciato l’allarme analizzando i dati di consumo energetico dei suoi edifici nell’ambito di programmi pilota.
Le cifre sono significative: Eficia ha analizzato i dati di consumo energetico di oltre 3.000 edifici controllati e le conseguenze dirette di queste temperature roventi sono evidenti. In media, il sovraccarico dei sistemi di condizionamento dell’aria ha portato a un aumento del 10% dei consumi energetici rispetto a settembre 2022.
L’impatto finanziario del cambiamento climatico non deve essere sottovalutato. Per le imprese significa un aumento dei costi operativi, che mette a rischio la redditività di molte aziende. I costi dell’energia stanno aumentando, comprimendo i margini di profitto e complicando la gestione del budget.
Ma non deve essere così. Le aziende e i privati possono agire. Ripensare l’efficienza energetica, investire in tecnologie più efficienti e adottare pratiche eco-responsabili sono tutte soluzioni che possono contribuire a mitigare l’impatto finanziario del cambiamento climatico.
Inoltre, una gestione energetica efficace non solo può ridurre i costi operativi dei professionisti. Ad esempio, una soluzione di gestione dell’energia può generare un risparmio energetico medio del 20% in un edificio di supermercati, evitando sprechi nelle apparecchiature HVAC e di illuminazione.
Oggi, meno del 5% degli edifici commerciali di oltre 1.000 m2 è dotato di BMS. Ciò lascia un enorme margine di miglioramento in Italia, nonché un enorme potenziale di risparmio energetico su scala nazionale. Quindi cosa stiamo aspettando?
Eficia, il vostro partner per una transizione energetica efficiente e responsabile
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