Termostati
per pompe di calore
Ottimizza il comfort e l’efficienza energetica in ogni ambiente residenziale o terziario con i regolatori di temperatura Berker. Progettati per funzionare con pompe di calore, permettono di gestire facilmente riscaldamento e raffrescamento tutto l’anno.
Comfort e stile
con i termostati per pompe di calore Berker
Vantaggi
principali
- Termostato confortevole per pompe di calore
- Selettore manuale: riscaldamento in inverno, raffrescamento in estate*
- Regolazione a 6 livelli della temperatura
* Le pompe di calore definiscono la modalità di funzionamento per tutta la casa. I selettori devono essere impostati allo stesso modo in ogni ambiente, scegliendo riscaldamento o raffrescamento. La modalità raffrescamento si riferisce al raffrescamento del pavimento, rispetto al riscaldamento.

Design uniforme
su tutte le pareti
La maggior parte dei produttori di pompe di calore offrono termostati propri, spesso non coordinati con gli interruttori già esistenti nei vari ambienti. Il regolatore di temperatura per pompe di calore Berker assicura un design uniforme, perfetto accanto ad altri moduli o combinato in cornici multiple.
Disponibile nelle seguenti linee di design:
- Berker S.1
- Berker B.1/B.3/B.7
- Berker Q.1/Q.3/Q.7
- Berker K.1/K.5
- Serie 1930: con cornice a grande apertura

Pompe di calore:
caldo d'inverno, fresco d'estate
I vantaggi delle pompe di calore sono evidenti: energia rinnovabile inesauribile, costi di riscaldamento ridotti e fino al 90% di emissioni di CO2 in meno. Oltre a riscaldare, le pompe di calore possono raffrescare sfruttando il principio inverso del frigorifero: in inverno accumulano calore da aria, acqua o terreno, cedendolo all’edificio; in estate il processo si inverte, raffrescando l’ambiente. Il termostato Berker permette di adattarsi facilmente alla modalità selezionata dalla pompa di calore.
Mercato in crescita
Il mercato italiano delle pompe di calore sta vivendo una fase di forte espansione: nel 2024 sono state installate circa 348.000 unità*, confermando l’Italia come il secondo mercato europeo per volumi dopo la Francia.
Nonostante la crescita, la penetrazione resta bassa: solo 13,2 installazioni ogni 1.000 famiglie*, contro oltre 48 in Norvegia.
L’incremento è sostenuto da incentivi, regolamentazioni europee sulle emissioni e dalla progressiva sostituzione delle caldaie a combustibili fossili. Si prevede per il 2025 un aumento del segmento “pompe di calore e climatizzazione” di circa +9,4%*.
Fonti: QualEnergia.it / PV Magazine Italia
