Leroy Merlin ed EFICIA rafforzano il loro impegno nella gestione sostenibile dell’acqua
In Italia, come in molti altri Paesi, il consumo di energia negli edifici è diventato una questione chiave in termini di sviluppo sostenibile e redditività aziendale, rappresentando quasi il 50% del consumo complessivo.
Le aziende si trovano spesso di fronte a una sfida: non solo ridurre il consumo energetico delle apparecchiature per rispettare le nuove normative, ma soprattutto rendere questi risparmi sostenibili nel tempo.
Negli ultimi anni sono state introdotte numerose normative per gestire in modo più efficace l’impatto ambientale del settore edilizio. Tra questi regolamenti, uno riunisce i 193 Paesi delle Nazioni Unite, l’Agenda 2030. Votato il 25 settembre 2015, definisce 17 obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030. L’obiettivo è quello di agire su tutte le questioni che contribuiranno a un futuro migliore e, tra questi obiettivi, alcuni riguardano l’impatto ambientale degli edifici.
Allo stesso tempo, gli amministratori degli edifici, gli uffici tecnici e i servizi generali associati lavorano ogni giorno per garantire la continuità del servizio dei loro edifici cercando di soddisfare queste normative. Tuttavia, la realtà è che le azioni delle parti interessate nella gestione degli edifici non coprono tutte le necessità di generare risparmi energetici significativi e sostenibili.
Da un lato, alcuni produttori o integratori si limitano a implementare soluzioni senza mai avere il controllo delle operazioni, dall’altro gli operatori tecnici responsabili della gestione dei sistemi hanno solo il compito di mantenere gli impianti di riscaldamento e condizionamento, ecc. Inoltre, molti sistemi sono obsoleti e non consentono una gestione intelligente dell’infrastruttura, causando spesso derive e malfunzionamenti che appesantiscono la redditività e il funzionamento tecnico complessivo.
Inoltre, i professionisti vogliono essere supportati in modo trasversale sulla questione della gestione energetica dei loro edifici e non solo al momento dell’implementazione di un contratto di manutenzione o delle raccomandazioni degli esperti.
La soluzione a queste sfide e per ottenere risultati visibili e duraturi?
Una gestione più efficiente e intelligente delle attrezzature unita al supporto nell’implementazione di strumenti tecnologici che consentano di avere le informazioni giuste, al momento giusto, per prendere le decisioni giuste.
In questo contesto, la convergenza delle professioni energetiche è diventata una delle condizioni fondamentali per la nascita di una politica energetica che promuova risultati sostenibili e contribuisca a ottimizzare la redditività e le prestazioni degli edifici. Gli attori e gli strumenti di “nuova generazione” esistono, alle aziende non resta che ricorrere a queste soluzioni sostenibili.
Di Alric MARC, fondatore di EFICIA